Un nuovo episodio di topi in casa a Treviso con gli esperti di Etica Pest, l’azienda specializzata in servizi di derattizzazione e disinfestazione per tutti i settori, dalle residenze private alle attività produttive, comprese le aziende della filiera alimentare per prevenire pericolose infestazioni.
Non è ancora passato un anno, infatti, da quando una misteriosa moria di topi in provincia di Treviso ha fatto temere ripercussioni sulla salute pubblica, a causa di una possibile presenza del pericoloso hantavirus nelle carcasse dei topi morti. Fortunatamente in Italia non è mai stata notificata in Italia la presenza del virus, la cosiddetta “febbre da topo”, gli unici rari casi provenivano dai Paesi circostanti (per esempio la Slovenia).
Come abbiamo già scritto, conoscere è potere, ci aiuta a combattere il nemico. Per questo dopo avere “conosciuto” il surmolotto (o pantegana) e l’agile e veloce ratto nero, ecco la carta d’identità del topo domestico (Mus musculus domesticus).
Il topo domestico, nome scientifico Mus musculus domesticus, al contrario di altri roditori, trae vantaggio dalla presenza umana, in quanto non teme la presenza dell’uomo (non è né omofobico né neofobico) e anzi risulta essere molto curioso, caratteristica che lo porta spesso molto vicino alle attività umane. Le sue forme ecologiche sono suddivise soprattutto in commensali e selvatiche.
Come riconoscerlo? Può arrivare a 20 cm di lunghezza, di cui la metà spetta alla coda, per un peso che generalmente varia tra i 10 ed i 25 grammi. Il mantello brunastro copre tutto il corpo tranne zampe, orecchie, coda e punta del muso, il quale risulta allungato, gli occhi sono rotondi, piccoli, neri e lucidi, le orecchie sono pronunciate.
Dove si trova? È largamente diffuso in Europa sud-occidentale. In Italia è segnalato in tutto il Veneto: le forme selvatiche sono molto diffuse nelle zone rurali, sui Colli Berici e in Laguna di Venezia. Le forme commensali, invece, sono diffuse nelle zone antropizzate, dove l’uomo lascia a disposizione cibo in forme stabili e abbondanti.
È una specie molto attiva di notte, seppure gli esemplari vengano avvistati anche di giorno. Gli avvistamenti di Mus musculus negli ultimi trent’anni sono aumentati per l’aumento medio delle temperature e l’alterazione dell’ambiente naturale da parte dell’uomo, che ne hanno favorito la diffusione.
Hai avvistato Mus musculus? Forse proprio adesso ti sta causando notevoli danni, rosicchiando imballi, coibentazioni e cavi elettrici. Questi piccoli animaletti possono intaccare le derrate alimentari o le dispense domestiche con possibili gravi danni alla salute umana e animale, inquinando con feci e urine gli ambienti dove vivi! Non sottovalutare le infestazioni da topolino domestico a Treviso! Affidati a Etica Pest, attiva in tutta la provincia trevigiana, dal capoluogo a Castelfranco Veneto, Vittorio Veneto, Ponzano e paesi limitrofi.
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